CIVIC | Quaderni di Fondazione Italia Sociale

Una rivista che ci piacerebbe leggere, per un mondo che vorremmo vedere.

Raccontare temi complessi, tante volte inesplorati, nell’ambito della società, dell’economia sociale, dell’educazione e della cultura nelle sue più vaste declinazioni, attraverso ricerca, qualità, approfondimento.

Ogni sei mesi diamo spazio a un tema che vorremmo riportare al centro del dibattito pubblico e ne ricostruiamo una visione a 360°. Selezioniamo approfondimenti di senso, coinvolgendo voci autorevoli per un dialogo animato tra discipline e voci diverse.

CIVIC – il labirinto dei Neet | Num. 9 (Gennaio 2023)

È sbagliato immaginare i Neet come individui passivi e apatici, privi di sogni e ambizioni, che invece caratterizzavano le generazioni dei nostri nonni e dei nostri genitori. Bisogna parlare invece di giovani a cui è stata tolta la possibilità non solo di costruire, ma anche di immaginare il proprio futuro.

Il numero nove della rivista CIVIC esplorerà un tema difficile, troppo spesso oggetto di semplificazione e svalutazione: l’universo dei Neet, ossia il mondo dei giovani che non studiano né lavorano, che in Italia sono sempre di più e che rappresentano una questione urgente, da affrontare prima che il futuro del Paese venga definitivamente compromesso.

CIVIC – il lavoro che cambia | Num. 8 (Giugno 2022)

Termini come Great Resignation e big quit sono sempre più usati. L’introduzione della settimana corta si moltiplica in diversi paesi. Maggiore flessibilità e un’attenzione al work-life balance diventano fattori importanti per la scelta del luogo di lavoro.

Fenomeno strutturale o suggestione momentanea? 

Il grande rimescolamento ci accompagnerà ancora a lungo perché ha motivazioni profonde. La questione di cercarsi un’occupazione che aiuti lo sviluppo delle persone è qui per restare. Per questo abbiamo voluto approfondire l’argomento nel nuovo numero di CIVIC. 

CIVIC – i luoghi contano | Num. 7 (Gennaio 2021)

“Posto” è una parola che proviene dal latino che significa fissato, collocato. Per definirne uno bastano queste parole e un punto su una mappa?

Non sempre. Ci vuole dell’altro, ad esempio una storia, delle idee, una fiducia condivisa e delle persone. Perché il successo delle città dipende dalle connessioni fisiche, diceva Edward Glaeser. Ed è alle connessioni umane, che dedichiamo il nuovo numero di CIVIC, perché senza di queste, gli spazi sarebbero solo contenitori vuoti.

CIVIC – l'altro capitale | Num. 6 (Giugno 2021)

Il capitale sociale è quel bagaglio di relazioni e valori che costruiamo nel corso della nostra vita all’interno della famiglia e della società,  molto spesso oscurato dal tema del capitale umano.  Nel tempo si è indebolito sempre di più, fino a che il termine “sociale” ha finito per coincidere con le questioni di chi resta indietro, per lasciare spazio all’esaltazione dell’individuo e della realizzazione personale. Ma non è tutto perduto. Ricomporre il capitale sociale è possibile, anche mediante nuovi mezzi e nuovi strumenti: ritrovare la fiducia e un senso condiviso del noi sarà la chiave per la ripresa della società.

CIVIC – Il piano di azione che manca | Num. 5 (Gennaio 2021)

Sono le idee ad orientare il cambiamento. E di fronte alla crisi che stiamo vivendo, che rende sempre più evidenti le asimmetrie e le fratture all’interno della società, l’idea di economia sociale sarà un potete strumento verso un cambiamento positivo: un’economia che lavora con e per le persone e presente in moltissimi ambiti, anche dove non ce lo aspettiamo, con idee e progetti che creano innovazione e sviluppo, a beneficio di tutti. L’Europa è al lavoro per fare dell’economia sociale un pilastro per il futuro: l’Italia è pronta a fare lo stesso?

CIVIC – Momento Civico | Num. 4 (Settembre 2020)

Momento civico è l’espressione che secondo noi racconta molto bene quello che abbiamo vissuto durante i primi mesi della pandemia e la realtà che ci è piombata addosso. Con questo numero abbiamo raccontato di un’Italia che ha riscoperto il senso civico, che vuole capire come far perdurare solidarietà e vicinanza e che guarda al futuro degli spazi, delle interazioni e della comunicazione.

CIVIC – Un’eredità fertile | Num. 3 (Gennaio 2020)

L’Italia è uno dei Paesi più generosi in fatto di trasmissione della ricchezza per via ereditaria, ma è anche un Paese con un serio problema di ricchezza inattiva. Tra i vari impicci, spesso quest’enorme quantità di soldi passa in mano a parenti lontani, che poco hanno a che fare con la famiglia. Perché non ripensare alle imposte di successione e utilizzare queste eredità per far germogliare ricchezza per tutti e non un beneficio per pochi?

CIVIC – Una filantropia popolare | Num. 2 (Settembre 2019)

Fare filantropia in chiave pop, ovvero Popolare, partecipata, inclusiva. Dove il gesto del dono non sia sinonimo di carità e riservata a chi possiede tanto – o troppo, ma un atto che dovrebbe diventare parte del quotidiano e alla portata di tutti.

Un numero per riflettere sull’esigenza di un nuovo approccio alla filantropia, che riguardi tutti, singoli e imprese, ricchi e poveri, Italia ed Europa.

CIVIC – Per un nuovo civismo | Num. 1 (Gennaio 2019)

Ricostruire un senso dell’essere cittadini. Imparare a condividere una visione e un senso di responsabilità. Il potere del terzo settore come motore di sviluppo di una società, di un’economia e in definitiva di un Paese. i temi al centro di beCIVIC, protagonisti del primo numero della rivista.

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