
Mind the (gender) gap
La conosciamo tutti quell’espressione inglese resa iconica dalle metropolitane britanniche: mind the gap. Ci sono altri spazi però, non fisici, che creano un vuoto nella nostra società, e a cui bisogna prestare attenzione.
La conosciamo tutti quell’espressione inglese resa iconica dalle metropolitane britanniche: mind the gap. Ci sono altri spazi però, non fisici, che creano un vuoto nella nostra società, e a cui bisogna prestare attenzione.
Quel che ho imparato andando a scuola ogni giorno, per almeno tredici anni della mia vita, è tantissimo ed è niente al tempo stesso. Sono
Cittadina del mondo (ha vissuto in Francia, in Spagna, in Belgio) e poi richiamata alle radici di una zona pop(-)olare di Roma. Ideatrice del movimento
Senza tanti giri di parole e puntando dritti verso l’obiettivo, partiamo da un grande assioma che non è affatto scontato: ripetiamolo tutti a voce alta,
Nel contesto ampiamente dibattuto della pandemia e che più duramente ha sfidato le nostre vite, perlomeno in termini generali e collettivi, si è molto parlato
Le tecnologie e il loro utilizzo hanno provocato un cambio di paradigma per tutta la società. Non esistono zone franche, ma il rischio di una polarizzazione (ovvero che ci sia una parte della popolazione per cui digitale e analogico si fondono nell’onlife e chi, vivendo dall’altra parte del digital divide, ne resta fuori) è reale. Cosa fare? Cercare di rendere le tecnologie disponibili a tutti e dall’altra indicare la rotta per utilizzarle, tutti, al meglio.
A fine maggio alcuni giornali titolavano: “Trattenuti per giorni in centri di detenzione ed infine espulsi”. No, non si tratta dell’ennesimo (e tragico) epilogo di
L’altro capitale, il capitale sociale, è quello di cui si tende a parlare di meno. Oscurato dalla posizione dominante che da troppo tempo ormai si
Lo abbiamo imparato da bambini, come la cosa più naturale del mondo, come mangiare, bere, e quasi come respirare. Abbiamo imparato la necessità delle parole
Una piccola rassegna per conoscere meglio il mondo, per chi vuole essere migliore, ma non sa da che parte cominciare.