Come trasformare il concetto di responsabilità civica in patrimonio comune delle future classi dirigenti? Per rispondere a questa e ad altre domande, insieme all’università Luiss Guido Carli abbiamo dato vita a “Civic-ness“, il progetto rivolto a studenti e professori per avviare un processo di scambio e dialogo sui grandi temi dell’Agenda 2030 e dei Sustainable Development Goals.
In partenza da ottobre, il programma permetterà agli studenti di approfondire i temi della filantropia, dell’innovazione sociale, dell’imprenditorialità civica e della sostenibilità d’impresa, portando in aula casi e storie di civismo, per alimentare una nuova mentalità tra i futuri manager, amministratori pubblici e professionisti, il più possibile orientata alla produzione di valore civico, alla legalità e al merito, attraverso iniziative di didattica e ricerca applicata.
“Mi sembra onestamente impossibile che si educhi qualcuno a una qualsiasi funzione, in assenza di una messa a fuoco su una componente così essenziale dell’essere cittadino, che sia cittadino d’Italia, d’Europa, del Mondo. – Ha dichiarato Enzo Manes, Presidente della Fondazione Italia Sociale, durante il suo intervento all’evento di inaugurazione. – L’educazione civica non è un’aggiunta, è un elemento fondante e strutturale del percorso formativo. È con questa convinzione che ho sfidato la LUISS a mettere a punto insieme un modulo per stimolare lo sviluppo della coscienza civica. Per un esercizio responsabile del ruolo di professionisti, imprenditori, policy-maker, operatori dell’informazione e della cultura, e di ogni altra posizione e funzione nel mondo del lavoro”.
Qui il servizio di AskaNews per il lancio della Civic Gym
Il progetto si apre con un laboratorio, il CivicGym, una “palestra formativa” aperta a tutti gli iscritti dei Dipartimenti di Scienze politiche, Giurisprudenza ed Economia della Luiss Guido Carli dove gli studenti si “alleneranno” al senso civico con esempi di politiche attive e studi di rilievo, quali ad esempio: il Rapporto sulle infrastrutture sociali della Commissione Prodi-Sautter e il Piano Cultura Futuro Urbano del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.
Il percorso inaugurato il 25 settembre a Roma è un tassello importante all’interno di un progetto culturale molto più ampio, a cui abbiamo affidato l’ambiziosa missione di dare un nuovo volto al Civismo e alla Filantropia nel nostro Paese.
Grazie al modello CIVIC School (per scuole, università e e-learning) agli eventi targati CIVIC Fest e a CIVIC Quaderni, la coscienza civica sarà messa a portata di click e, soprattutto, alla portata di tutti.